National Gallery of Art, Samuel H. Kress Collection – The exhibition at Palazzo Ducale
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Questo è un anno molto speciale per l’Arte: si celebrano i 500 anni dalla nascita di Tintoretto!
La cosa vale tanto per l’arte “antica” quanto per quella “contemporanea“. Tintoretto è stato uno degli artisti più importanti del tardo Rinascimento italiano, e la sua opera è stata capace di essere feconda soprattutto nei secoli a venire, fino a lasciare importanti tracce anche nell’arte contemporanea.
A Venezia, la sua città nativa e il luogo dove ha lavorato maggiormente, ci sono molte iniziative importantissime in fase di apertura per celebrare questo anniversario.
Questa è la primo ed il più importante ciclo di mostre e retrospettive in città dopo l’ultima, realizzata ormai 80 anni fa.
Scopriamole!
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Tintoretto 500 – “Il Giovane Tintoretto” alle Gallerie dell’Accademia
Partiremo, in ordine strettamente cronologico, dalla splendida mostra alle Gallerie dell’Accademia, curata da Roberta Battaglia, Paola Marini e Vittoria Romani.
La mostra, intitolata “Il Giovane Tintoretto“, si concentra sui primi 30 anni della vita dell’artista e sulla prima decade della sua attività artistica.
“Il Giovane Tintoretto” raccoglie circa 26 opere di Tintoretto, ricalcando la storia del suo approccio all’arte, attraverso il confronto con le opere di grandi maestri italiani come, tra gli altri, Tiziano, Giorgio Vasari e Jacopo Sansovino.
La mostra inizia con il 1538, quando Jacopo Robusti (il nome originale di Tintoretto) non aveva ancora 20 anni, ed arriva ad uno dei suoi lavori più grandiosi ed importanti: Il miracolo dello schiavo, del 1548.
L’enorme tela (416 × 544 cm, per oltre 22 metri quadrati di pura pittura ad olio), fu dipinta per il capolavoro assoluto di Tintoretto, la Scuola Grande di San Rocco, considerata all’unanimità la “Cappella Sistina” di Tintoretto, ed è ora uno dei dipinti più importanti custoditi dalle Gallerie dell’Accademia.
[San Marco libera lo schiavo dal supplizio della tortura (detto anche Miracolo dello schiavo)]
Venezia, Gallerie dell’Accademia
© Archivio fotografico G.A.VE, on concession of the Mibac
Tintoretto 500 – “TINTORETTO 1519-1594” a Palazzo Ducale
Dopo questo approfondimento sull’inizio della carriera del (futuro) maestro, si passa alla grande retrospettiva a Palazzo Ducale, curata da Robert Echols e Frederick Ilchman, con la direzione scientifica di Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia.
La mostra, intitolata “TINTORETTO 1519-1594“, è ospitata nel palazzo più straordinario della città. Il palazzo fu, per molti secoli, sede del potere politico cittadino, ed ora dedicato al meraviglioso potere dell’arte.
70 opere di Tintoretto (50 dipinti e 20 disegni) sono stati raccolti in quello che fu l’Appartamento del Doge. Tutte queste opere si aggiungono agli importantissimi cicli pittorici realizzati originariamente per Palazzo Ducale tra il 1564 e il 1592 e lasciati nella collocazione originaria per consentire al pubblico una visione “autentica” delle opere.
Tanti sono i prestiti eccezionali, che arrivano dai musei più importanti al mondo, come, tra gli altri, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Prado di Madrid, il Musée du Louvre di Parigi, e la National Gallery of Art di Washington D.C.
Entrambe queste mostre, “Il Giovane Tintoretto” e “TINTORETTO 1519-1594” viaggeranno, nella primavera del 2019, proprio verso la National Gallery of Art. L’importantissimo museo americano ha collaborato all’intero progetto, con l’intento di realizzare la più grande mostra di un artista italiano nelle Americhe.
Courtesy of Metropolitan Museum of Art
Tintoretto 500 – “Dialoghi Contemporanei con Tintoretto”
Dopo tutto questo, non resta che passare alla contemporaneità.
Che cosa ha lasciato l’Arte di Tintoretto con cui possano confrontarsi gli artisti contemporanei?
In che modo la sua “pittura stravagante” [come scrisse Vasari ] si lega a ciò che oggi gli artisti realizzano?
Queste sono alcune delle domande che fungono da spunti di riflessione per la mostra “Dialoghi Contemporanei con Tintoretto“, organizzata da Zuecca Projects e che aprirà il 20 ottobre prossimo.
Si tratta di una mostra diffusa, realizzata in più sedi espositive, e che metterà in diretto confronto alcune opere di Tintoretto con le opere di importanti artisti contemporanei.
A Palazzo Ducale ci sarà allora un confronto diretto con un altro importante pittore veneziano, Emilio Vedova.
Alla Galleria Franchetti alla Ca’ D’Oro, invece, ci sarà una sezione dedicata ai ritratti, e vedrà il dialogo tra il Ritratto del Procuratore Nicolò Priuli e le opere, tra gli altri, di Michael Borremans e Yan Ming-Pei.
Courtesy of Galleria Massimo De Carlo
Tintoretto 500 – “Tintoretto – Pombo, Passion and Justice” at Scuola Grande di San Rocco
Va necessariamente citata anche la mostra alla Scuola Grande di San Rocco.
Le stupende sale della “scuola” andrebbero visitate anche “soltanto” per le strarordinarie tele che ricoprono letteralmente ogni centimetro utilizzabile, intervallate solo da sontuose cornici dorate.
In questo contesto meraviglioso, è presentata la mostra “Tintoretto – Pombo, Passione e Giustizia“, curata da Sandro Orlandi Stagl.
Il pittore spagnolo Jorge R. Pombo ha sottolineato la sua ammirazione per l’arte di Tintoretto realizzando un enorme dipinto (4 x 5 metri), che reinterpreta La strage degli innocenti, dipinto di Tintoretto realizzato tra il 1582 e il 1587, nella fase della sua piena maturità artistica.
Le opere sono disposte affiancate, per evidenziare il dialogo tra il divenire della produzione artistica nel corso dei secoli.
Image Courtesy of the Artist
Tintoretto 500 – Itinerari di Tintoretto a Venice
Tutto questo e ancora molto, molto altro. Perché Venezia è piena di dipinti di Tintoretto, e ci sono almeno 30 siti, tra musei, palazzi, chiese e scuole, che conservano almeno un’opera del maestro.
C’è solo un modo per vederli tutti: girare la città in lungo e in largo, scoprirla, palazzo per palazzo, chiesa per chiesa, per conoscere davvero l’opera di Tintoretto, e per conoscere così anche la sua città.
Perché Tintoretto ha segnato la storia di Venezia così in profondità. che possiamo considerare la sua Arte come una parte importante della città stessa.
Arte e città che, dal tardo sedicesimo secolo, arriva ad influenzare decisamente il presente.
Museée du Luvre – The exhibition at Palazzo Ducale
Photo by the PhotoPhore
Testo di Domenico Fallacara | the PhotoPhore
“Il Giovane Tintoretto”
07 Settembre 2018 – 06 Gennaio 2019
Gallerie dell’Accademia
Campo della Carità
Dorsoduro 1050
30123 Venezia
Discover: www.gallerieaccademia.it
“TINTORETTO 1519-1594”
07 Settembre 2018 – 06 Gennaio 2019
Palazzo Ducale – Appartamento del Doge
Piazza San Marco, 1
30124 Venezia
Discover: palazzoducale.visitmuve.it
“Dialoghi Contemporanei con Tintoretto”
Opening: 19 Ottobre 2018
Date: 20 Ottobre 2018 – 07 Gennaio 2019
Sedi: Palazzo Ducale, Galleria Franchetti alla Ca’ D’Oro
Discover: www.zueccaprojects.org
“Tintoretto – Pombo, Passione e Giustizia”
04 Settembre 2018 – 15 Gennaio 2019
Scuola Grande di San Rocco
San Polo, 3054
30125 Venezia
